Curiosità

Il giorno del pesce d'aprile 1972, il numero 90 di The Veterinary Record (una rivista medica nel campo della medicina veterinaria, fondata nel 1888) ha pubblicato un documento sulle malattie di Brunus edwardii, che è stato descritto come una specie "comunemente conservato in case nel Regno Unito e in altri paesi dell'Europa e del Nord America".

L'articolo avvertiva:
"Pet ownership surveys have shown that 63.8 percent of households are inhabited by one or more of these animals, and there is a statistically significant relationship between their population and the number of children in a household. The public health implications of this fact are obvious, and it is imperative that more be known about their diseases, particularly zoonoses or other conditions which might be associated with their close contact with man."

Per mesi, la sezione di corrispondenza del registro veterinario era dominata da lettere sul Brunus edwardii, la maggior parte delle quali offriva nuove osservazioni sulla specie. Tuttavia, alcuni corrispondenti sono stati indignati dall'articolo. 
È stato riferito che la British Library in seguito ebbe difficoltà a decidere come classificare l'articolo, ma l'articolo si dimostrò così popolare che alla fine fu pubblicato in un'edizione speciale di Whittington Press.
Le immagini qui sotto, che hanno accompagnato l'articolo, illustrano alcune delle malattie di Brunus edwardii. Sono:  
1) Alopecia, decolorazione; 2) torcicollo e perdita di arti; 3) Orso e topi attici; 4) Stretto sbilenco; 5) Un caso di disturbo emotivo, ipertensione.









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